Una ragazza di 15 anni, che faceva parte del coro in una chiesa, sarebbe stata vittima di violenza da parte di uno dei musicisti della parrocchia, il quale ha un’età più che doppia rispetto alla sua. La Procura di Verona ha richiesto una condanna di sette anni di reclusione per l’uomo, che è sposato e padre.
La Procura ha sollecitato questa pena durante la requisitoria, considerando le circostanze aggravanti legate all’età molto giovane della minore. La notizia di questo tragico evento è stata riportata dal Corriere della Sera. Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe “costretto con la violenza” la giovane ragazza “a subire atti sessuali dopo aver guadagnato il suo affetto con lusinghe amorose”.
L’uomo avrebbe inizialmente conquistato la fiducia della ragazza durante gli incontri del coro in chiesa e poi avrebbe persuaso la ragazza a incontrarsi anche al di fuori di quel contesto. Secondo quanto riportato, i fatti si sarebbero svolti dall’inverno del 2019 all’ottobre del 2020. Un giorno, l’uomo si sarebbe recato a casa della minore sotto il pretesto di voler parlare con i suoi genitori, ma si sarebbe ritrovato da solo con lei. In quel momento, l’uomo avrebbe “toccato e baciato ovunque contro la sua volontà”.
La ragazza avrebbe riferito ai suoi genitori di aver subito molestie da parte di quell’uomo in almeno altre due occasioni. In un caso, l’uomo l’avrebbe costretta a toccarlo facendola piangere e successivamente l’avrebbe spogliata contro la sua volontà. In un altro caso, avrebbe obbligato la ragazza a un rapporto sessuale presso la sua abitazione, approfittando dell’assenza della moglie e del figlio. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.