Una scossa di terremoto con una magnitudo compresa tra 4.6 e 5.1 ha colpito il Comune di Marradi, nella provincia di Firenze. Il sisma è avvenuto alle 05:10, secondo i dati registrati dall’INGV, ed è stato distintamente avvertito anche a Firenze. Fortunatamente, la Protezione Civile ha confermato l’assenza di danni a persone o cose, ma l’evento ha spinto centinaia di persone a riversarsi in strada in preda al panico.
L’effetto del terremoto si è propagato in tutta la regione toscana e nelle aree circostanti, coinvolgendo anche l’Emilia-Romagna e le Marche. Inoltre, con lo stesso epicentro, sono state registrate altre scosse sismiche, tra cui una di magnitudo 3.3 alle 04:38, seguite da altre otto scosse con magnitudo compresa tra 2 e 3, sempre nella zona dell’Appennino, a Marradi o nelle vicinanze di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena.
A seguito di questa intensa attività sismica, il sindaco di Marradi ha deciso precauzionalmente la chiusura delle scuole. Le scosse hanno provocato paura tra la popolazione locale, che è scesa in strada. Il Centro Operativo Comunale è stato attivato, ma al momento non ci sono segnalazioni di danni a persone o beni.
La sindaca di Tredozio, anch’essa coinvolta dalle scosse, ha riferito che ci sono molte strutture danneggiate, incluso il palazzo comunale, e che stanno evacuando una parte di una casa di riposo con dieci persone al suo interno. La situazione è complicata dal fatto che Tredozio era già stata colpita da un’alluvione. Il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, ha dichiarato di aver sentito la scossa e che si sta attendendo l’intervento dei vigili del fuoco.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha confermato la magnitudo del terremoto e sta verificando i danni potenziali causati dalla forte scossa, che è stata avvertita in diverse zone della Toscana. La situazione rimane sotto stretta osservazione.