CITTÀ DEL VATICANO – È iniziato ufficialmente oggi, con la Messa Pro Ecclesia in Cappella Sistina, il pontificato di Papa Leone XIV, il 267° della storia della Chiesa Cattolica e primo statunitense a salire al soglio di Pietro. Il cardinale Robert Francis Prevost, 69 anni, originario di Chicago, è stato eletto ieri al quarto scrutinio del Conclave. La fumata bianca è apparsa alle 18:08, accolta da un’ovazione dei fedeli radunati in Piazza San Pietro, oltre 150mila secondo le stime del Vaticano.
Alle 11 di questa mattina, Leone XIV ha celebrato la sua prima Messa da Pontefice insieme ai cardinali elettori nella Cappella Sistina. Nel corso dell’omelia, ha detto con voce commossa: “Dio, con il vostro voto, mi ha affidato un tesoro. Questo tesoro è la Chiesa, è il popolo di Dio. E con voi, intendo custodirlo con umiltà e fermezza”.
Un messaggio che ha colpito per la sua semplicità e forza spirituale, in continuità con lo stile pastorale del suo predecessore, Papa Francesco, al quale Leone XIV ha rivolto parole di gratitudine durante il suo primo discorso pubblico ieri sera: “Grazie per averci insegnato a camminare insieme, a non avere paura delle periferie e a cercare l’essenziale del Vangelo”.
Nel suo primo intervento dalla Loggia delle Benedizioni, il neo Papa ha però suscitato un certo stupore per un passaggio controverso: “Chiedo a tutti voi di continuare a costruire muri”, ha dichiarato, correggendosi poco dopo con un sorriso: “Volevo dire ponti. Costruire ponti, sempre”. L’episodio, già diventato virale sui social, è stato interpretato da molti come un lapsus significativo, su cui si discuterà nei prossimi giorni.
L’elezione di un Papa nordamericano ha subito suscitato forti reazioni a livello globale. L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso soddisfazione via social: “Un giorno storico per l’America e per il mondo cristiano. Congratulazioni a Papa Leone XIV!”. Messaggi di auguri sono arrivati anche dal presidente russo Vladimir Putin e da quello ucraino Volodymyr Zelensky, in un raro gesto congiunto che evidenzia il peso geopolitico della nuova figura papale.
Dal Quirinale, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha inviato un messaggio ufficiale al nuovo Pontefice: “A nome del popolo italiano, desidero esprimere i più fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato, nella speranza che il suo ministero continui a promuovere la pace, la solidarietà e il dialogo tra i popoli”.
Con l’elezione di Leone XIV, la Chiesa entra in una nuova fase, con un Papa che conosce bene sia la spiritualità latina che la cultura anglosassone, e che promette di portare avanti l’eredità del Concilio Vaticano II con uno stile pastorale vicino alla gente. La messa d’inizio pontificato in Piazza San Pietro è attesa per domenica prossima.