Dopo che molti utenti hanno rivolto critiche ed anche insulti ai genitori delle bambine vittime di violenze a Caivano, le madri delle due cuginette hanno parlato durante un’intervista: “Mia figlia è la mia vita. Da parte mia non è mai mancata alcuna attenzione, ho sempre avuto lo scrupolo anche di controllare le sue amicizie, e persino il modo di vestirsi, quando usciva. In questo degrado umano e sociale abbiamo fatto sempre il possibile per il bene di mia figlia, queste sono accuse che non meritiamo”.
Alla domanda ‘cosa vorrebbero ora’, la risposta è stata: “che mia figlia torni da me, perché non sopporto la sua mancanza. E poi chiedo giustizia: chi ha fatto tutto questo male paghi le sue colpe e non resti impunito”.
“Dopo l’intervento del fratello, piangendo ci ha raccontato tutto quello che abbiamo denunciato per chiedere aiuto e giustizia. Non appena ho realizzato quello che era successo con mio marito ci siamo rivolti alla legge. Abbiamo sempre avuto fiducia nelle istituzioni, che però qui al Parco Verde come politica sono sempre stati assenti”.