Napoli – Cresce l’allarme in alcune zone della città dopo che almeno tre segnalazioni sui social – tutte pubblicate nelle ultime 24 ore – descrivono episodi preoccupanti che vedono protagonisti due ragazzini armati con fucili a pallini, intenti a colpire passanti scelti apparentemente a caso. Gli episodi, avvenuti tra Posillipo e Fuorigrotta, sono stati denunciati dagli utenti del gruppo Facebook “Sos aiutiamoci tra noi” creato da Sergio Colella, che raccoglie quotidianamente testimonianze di episodi di insicurezza e degrado urbano.
Il primo episodio è stato segnalato nella mattinata di ieri, intorno alle 11.30, a via Tito Lucrezio Caro, nei pressi delle Terrazze di Virgilio, a Posillipo. Una donna, mentre camminava verso Coroglio, è stata colpita alla schiena da un piombino sparato da due ragazzini a bordo di una microcar nera. “La signora, per fortuna, sta bene – si legge nella segnalazione – ma oltre allo spavento ha riportato escoriazioni alla nuca e alla schiena. Sono stati avvisati i carabinieri, ma è tutto assurdo. Aiutateci a identificarli”.
Una seconda testimonianza arriva da Fuorigrotta, più precisamente da via Giuseppe Testa, non lontano da via Cavalleggeri Aosta. In questo caso, due ragazzi su un motorino avrebbero ripetuto lo stesso gesto, sparando contro ignari passanti nella serata di ieri, intorno alle 20.00.
Un terzo utente conferma un avvistamento simile nella stessa zona, a Viale Augusto, nei pressi di un noto negozio di ottica: “Li ho visti oggi pomeriggio sul motorino con un fucile in mano. Pensavo di avere le allucinazioni, ma a quanto pare sta succedendo davvero”.
Anche se si tratta con ogni probabilità di armi ad aria compressa, come fucili softair o a piombini, le conseguenze di un simile comportamento possono essere gravi. Un colpo alla testa o a un occhio, ad esempio, può causare lesioni importanti. Ancora più pericolose le conseguenze psicologiche: vedersi puntare contro un’arma, seppur finta, può causare panico, in particolare tra bambini, anziani e persone fragili.
L’appello che arriva dai cittadini è chiaro: chiunque avvisti i due ragazzi è invitato a non intervenire direttamente, ma a contattare immediatamente le forze dell’ordine, cercando di fornire quanti più dettagli possibili – dalla targa del veicolo al vestiario – per facilitarne l’identificazione. Nel frattempo, i carabinieri delle compagnie territoriali stanno raccogliendo le segnalazioni per avviare le verifiche del caso.