Pino Grazioli, noto giornalista e attivista, ha lanciato un appello al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, attraverso un video in cui denuncia la situazione critica della sanità pubblica nella regione. Le immagini e le testimonianze raccolte da Grazioli raccontano una realtà ben diversa da quella dipinta dai media ufficiali, che descrivono una sanità campana efficiente e ben organizzata.
Nel suo video, Grazioli documenta il drammatico scenario dell’ospedale Maresca di Torre del Greco e di molte altre strutture sanitarie della regione, mettendo in evidenza le difficoltà operative del personale medico e paramedico. “In questo momento – afferma – ci sono circa cinque ambulanze ferme nei pressi degli ospedali di Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Portici ed Ercolano. Il motivo? Non ci sono barelle disponibili all’interno dei pronto soccorso, e questo blocca l’operatività del 118”.
Nel filmato si vedono chiaramente le ambulanze inutilizzate fuori dagli ospedali, mentre all’interno dei pronto soccorso il personale sanitario è costretto a lavorare in condizioni estreme. “Gli infermieri e gli autisti del 118 sono fermi sotto il pronto soccorso, i medici fanno turni massacranti e si trovano a gestire situazioni di emergenza con risorse insufficienti. In alcuni reparti c’è un solo medico per affrontare l’afflusso continuo di pazienti, che spesso sono costretti ad attendere anche 8-9 ore prima di ricevere assistenza”, denuncia Grazioli.
L’appello del giornalista è chiaro: “Perché non si assumono nuovi infermieri? Perché si continua a far lavorare il personale in condizioni così insostenibili?”. Le sue parole sono rivolte direttamente al presidente De Luca, invitandolo a verificare di persona quanto sta accadendo negli ospedali campani.
Resta da vedere se e come le istituzioni risponderanno a questa accusa diretta.