Dopo il servizio andato in onda su Striscia la Notizia, in cui l’inviato Luca Abete ha mostrato alcuni video con protagoniste parole forti e toni accesi da parte di Pino Grazioli, il giornalista e creator risponde e chiarisce la sua posizione.
“Sono video vecchi, risalgono a diversi anni fa, a un periodo in cui non ero ancora un giornalista” – afferma Grazioli in una nota. “È vero, ho usato un linguaggio sbagliato, me ne assumo la responsabilità, ma chi mi conosce sa che non ho mai fatto del male a nessuno.”
Nel servizio trasmesso su Canale 5, alcuni spezzoni video ritraevano Grazioli mentre rispondeva con toni duri a chi lo avrebbe minacciato sui social o nella vita reale. Ma, secondo la sua versione, si trattava di reazioni umane in contesti di grande tensione e paura.
“Non sono un camorrista. Queste etichette pesano e offendono chi, come me, ogni giorno lotta per raccontare la verità e stare dalla parte delle persone perbene” – ha aggiunto.
Infine, l’appello di Grazioli è chiaro: “Fate vedere anche tutto il bene che ho fatto. Chi segue il mio lavoro sa chi è davvero Pino Grazioli.”