Pino Grazioli, ieri sera, mentre si trovava per le strade della città partenopea durante una delle sue consuete dirette su Facebook, è incappato in una situazione estremamente pericolosa.
Mentre si trovava in una piazza del centro, Grazioli ha notato un gruppo di persone, sia italiani che extracomunitari, che stavano provocando un tumulto al centro della piazza, mettendo a rischio la sicurezza dei passanti. Con il suo cellulare, Grazioli ha iniziato a registrare la scena, ma invece di calmarsi, il gruppo ha reagito con insulti e minacce nei confronti del giornalista.
La situazione si è fatta ancora più preoccupante quando Grazioli ha notato siringhe abbandonate per terra e attività di spaccio di droga che avvenivano alla luce del sole. Nonostante le minacce ricevute, Grazioli ha deciso di chiamare immediatamente le forze dell’ordine per intervenire.
Quando i carabinieri sono arrivati sulla scena, i ragazzi del gruppo si sono infastiditi ulteriormente, lamentandosi della presenza del giornalista e delle forze dell’ordine. Sembrava che la loro indignazione fosse diretta più verso la perdita della loro libertà di spacciare e drogarsi che verso la sicurezza pubblica.
Grazioli ha anche trovato il tempo di contattare telefonicamente il deputato Borrelli per discutere della grave situazione di degrado che stava vivendo la zona. La conversazione ha evidenziato la necessità di interventi urgenti per contrastare il dilagare di attività illegali e comportamenti pericolosi che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini.