È stato arrestato dalla Polizia Locale di Afragola un piromane seriale responsabile di numerosi incendi di rifiuti speciali e solidi urbani nella zona, nel cuore della Terra dei Fuochi. Il 35enne, che agiva con il modus operandi di appiccare i roghi e poi fuggire, è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza che lo hanno ripreso durante una delle sue azioni criminali.
L’operazione, che ha visto protagonisti gli agenti dei caschi bianchi, è stata coordinata dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli e ha avuto luogo in località Contrada Ferrarese, poco distante dall’ultimo incendio appiccato dal piromane. L’area, già tristemente nota per l’abusivismo e i roghi tossici, ha visto scattare le indagini che, grazie alla collaborazione del servizio Videosorveglianza, sono riuscite a localizzare l’uomo, che si era rifugiato in una baracca a pochi passi dal luogo del crimine.
Questa operazione rientra in un più ampio piano di contrasto agli incendi nella “Terra dei Fuochi”, il tristemente celebre triangolo che si estende tra le province di Napoli e Caserta, dove i roghi di rifiuti tossici sono un fenomeno persistente e devastante per l’ambiente e la salute dei cittadini. Le attività di monitoraggio sono state intensificate dalla Polizia Locale di Afragola, sotto la guida del Colonnello Piricelli, che è anche membro della cabina di regia istituita presso la Prefettura di Napoli per combattere il fenomeno.
L’operazione è stata coordinata dal Vice Prefetto di Napoli, Ciro Silvestro, e ha visto la partecipazione di numerosi agenti, tra cui il Luogotenente Pasquale Palmieri e gli agenti Francesco Pecchia, Antonio Vitale e Angelo Silvestro. L’intervento ha avuto esito positivo grazie anche al supporto del Luogotenente Giuseppe Frizzi, responsabile del servizio di videosorveglianza.
Il piromane, che aveva appiccato un vasto incendio di rifiuti speciali e solidi urbani, ha cercato di fuggire appena riconosciuto, ma gli agenti della Polizia Locale, dopo aver effettuato una serie di appostamenti, lo hanno individuato e arrestato mentre cercava di nascondersi in una baracca nelle vicinanze. Il 35enne è stato accusato di combustione illecita di rifiuti e inquinamento dell’aria, reati gravissimi che aggravano ulteriormente la situazione ambientale nella già martoriata zona.
Il piromane sarà processato per direttissima presso il Tribunale di Napoli Nord. La sua cattura segna un importante passo avanti nella lotta contro i roghi di rifiuti, fenomeno che da anni minaccia la salute pubblica e l’ambiente in una delle aree più vulnerabili della Campania.
L’arresto del piromane è solo una delle tante azioni intraprese dalle forze dell’ordine per combattere il fenomeno dei roghi tossici. Le attività di controllo e monitoraggio della Polizia Locale di Afragola proseguiranno incessantemente per garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare l’ambiente. Nonostante i progressi, la lotta contro i roghi tossici è lontana dall’essere vinta, e l’impegno delle autorità continua per ridurre al minimo i rischi legati a questi crimini ambientali.
L’operazione di oggi dimostra che l’attività di sorveglianza e il coordinamento tra le diverse forze dell’ordine possono portare a risultati concreti nella protezione del territorio e della salute pubblica, facendo sentire la presenza dello Stato in una zona troppo spesso dimenticata e martoriata dalla criminalità ambientale.