I Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno arrestato un uomo di 34 anni con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex compagna. I fatti si sono svolti nella serata del 29 maggio, durante un servizio di pattugliamento nel comune di Pollena Trocchia.
I militari, transitando nei pressi di un parcheggio adiacente a un parco giochi, hanno notato una scena sospetta: un uomo era in piedi all’esterno di un’auto, con il busto proteso all’interno dell’abitacolo dove si trovavano due donne e una bambina. Alla vista della pattuglia, una delle donne ha cominciato a suonare insistentemente il clacson, cercando di attirare l’attenzione.
I Carabinieri sono intervenuti prontamente, riuscendo a bloccare l’uomo prima che potesse allontanarsi. La donna alla guida, visibilmente provata, ha riferito ai militari di essere stata aggredita dal suo ex compagno, già autore in passato di minacce, molestie e comportamenti ossessivi. Secondo il suo racconto, l’uomo avrebbe cercato di forzare l’ingresso dell’auto, bloccandole le mani e strattonandola con forza, il tutto sotto gli occhi della loro figlia di appena tre anni.
Condotta in caserma insieme alla testimone presente al momento dell’aggressione, la vittima ha fornito un resoconto dettagliato delle persecuzioni subite. Ha spiegato di vivere da tempo in uno stato di costante paura, al punto da cambiare le proprie abitudini quotidiane per evitare incontri con l’uomo, che avrebbe più volte cercato di avvicinarsi a lei con la scusa della figlia. L’ex compagno avrebbe inoltre tentato contatti fisici non voluti, esercitando forti pressioni psicologiche.
Alla luce dei fatti e delle testimonianze raccolte, il 34enne è stato arrestato e condotto in carcere, dove rimarrà in attesa di giudizio. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di evitare conseguenze più gravi e di tutelare l’incolumità della donna e della bambina, vittime di una situazione di grave disagio e violenza.
L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della vigilanza sul territorio e del pronto intervento delle forze dell’ordine nei casi di violenza domestica e atti persecutori, reati purtroppo sempre più frequenti che richiedono massima attenzione e rapidità d’azione.