Ieri, nel cuore della giornata, Afragola è stata scossa da un evento sconcertante e spaventoso. Intorno alle 13, proprio all’esterno della chiesa nella centralissima piazza Castello, due gruppi si sono scontrati in una violentissima rissa, che ha portato all’uso di armi letali come pistole e mazze da baseball. Il risultato: quattro feriti, due dei quali colpiti da proiettili.
Al momento, i motivi dietro questo violento scontro rimangono oscuri e gli agenti della Polizia di Stato stanno conducendo un’indagine per fare luce sull’accaduto.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha commentato l’evento con parole di forte condanna e appello all’azione. Ha evidenziato l’escalation di violenza che sta affliggendo il comune di Afragola, con la presenza sempre più invadente e arrogante dei clan criminali. Borrelli ha anche criticato la mancanza di reazione da parte della maggioranza che amministra la città, sottolineando la necessità di affrontare con decisione questo problema crescente.
La situazione è resa ancora più grave dalla recente decisione della maggioranza di opporsi all’intitolazione di una borsa di studio in memoria di una vittima innocente della camorra. Questo gesto, secondo Borrelli, riflette un atteggiamento vergognoso e inaccettabile di negligenza nei confronti della lotta alla criminalità.
Il deputato ha esortato una presa di coscienza non solo da parte delle autorità locali e delle forze dell’ordine, ma anche da parte di tutti i cittadini di Afragola. È necessario un fronte unito contro la violenza e il crimine, con l’obiettivo di rendere la città un luogo sicuro e vivibile per tutti i suoi abitanti.
Borrelli ha concluso il suo intervento con una dichiarazione di determinazione nella lotta contro la criminalità, sottolineando la necessità di punire severamente coloro che si rendono protagonisti di episodi come la violenta rissa di ieri.