A Pomigliano d’Arco, nel napoletano, un venditore ambulante di 46 anni ha aggredito la madre e minacciato il fratello, per poi tentare di mettersi alla guida del proprio furgone per raggiungere la sua ex compagna che in passato lo aveva denunciato per violenza e maltrattamenti. L’uomo è stato arrestato dalla polizia municipale, diretta dal colonnello Emiliano Nacar, colto in flagrante mentre minacciava il fratello e aggrediva la madre.
L’intervento è avvenuto ieri, 10 aprile, nel tardo pomeriggio, nell’area mercatale di via Miccoli, dove la pattuglia di agenti della municipale ha notate il furgone dell’uomo parcheggiato all’interno di uno spazio destinato per il commercio. Poco distante, l’uomo appariva in evidente stato di alterazione, dovuto all’assunzione di sostante stupefacenti. Il 46enne stava aggredendo fisicamente la madre 66enne e discutendo con toni molti accesi con il fratello minore.
I vigili urbani hanno arrestato l’uomo con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, mentre la madre e il fratello hanno sporto formale denuncia-querela, dichiarando di temere per la loro incolumità a causa dei ripetuti comportamenti violenti del 46enne.
Attualmente l’uomo è in attesa del processo previsto per oggi ed è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione dei Carabinieri di Marigliano. I vigili urbani hanno prontamente informato il PM di turno della Procura della Repubblica di Nola e di quello di Napoli per tutti gli aspetti legali alla pregressa violenza domestica dell’uomo nei confronti della sua ex compagna.