Questa mattina Pino Grazioli ha ricevuto una segnalazione da Ponticelli, dall’Istituto Comprensivo “70 Marino – Santa Rosa”. A causa di un presunto debito del Comune di Napoli con l’Enel, a seguito di una rottura di un generatore, non sarebbe possibile sostituirlo. Quindi oggi i bambini non sono potuti andare a scuola, che è al buio.
“Buongiorno sono la madre di un bambino frequentate la scuola istituto comprensivo “70 Santa Rosa” di Ponticelli “Lotto 0”. La contatto a nome di tutte le mamme che hanno i figli all’interno di questa scuola. In quanto i nostri figli stamani non sono potuti andare a scuola a causa di un guasto al generatore di corrente che purtroppo non ci verrà dato in quanto il Comune di Napoli non ha pagato l’Enel nel corso degli anni e adesso la nostra scuola ha un debito di 120.000€.
Vorremo il suo aiuto per risolvere questa situazione in quanto non possono pagare i bambini gli errori fatti dagli adulti. I nostri figli non possono andare a scuola e non si sa per quanto tempo, ed è inaccettabile in quanto è un loro diritto”. Questo il messaggio della madre che ha inviato alla nostra redazione.
Ovviamente se la Scuola o il Comune volessero intervenire sulla vicenda con loro dichiarazioni, i nostri microfoni sono a loro completa disposizione.
È assurdo che non venga garantito il diritto allo studio a causa di un conflitto tra enti. Nel caso i fatti fossero esattamente come dicono i genitori, chiediamo un intervento tempestivo del Comune di Napoli, del provveditorato e dell’Assessorato di competenza della Regione Campania, per trovare un accordo rapido con l’Enel.
Continua a seguire le nostre dirette anche sul sito oppure sulle nostre pagine Facebook