Sono finiti agli arresti domiciliari i due uomini ritenuti complici del 38enne che, alcune settimane fa, ha selvaggiamente picchiato l’ex compagna e tentato di gettarla dal Belvedere di Pozzuoli. I carabinieri hanno eseguito questa mattina un’ordinanza emessa dal gip nei confronti di D.M., 30 anni, e C.A., 32, accusati di lesioni personali aggravate in concorso.
Le indagini, partite subito dopo l’arresto dell’autore materiale dell’aggressione, hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei due uomini. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due non solo erano presenti al momento del violento pestaggio, ma avrebbero attivamente contribuito all’azione, impedendo alla vittima ogni possibilità di fuga.
I fatti risalgono a qualche settimana fa, quando la vittima, in compagnia di un’altra persona, è stata affrontata dall’ex compagno in un momento di apparente tranquillità. Secondo gli investigatori, D.M. e C.A. avrebbero utilizzato un veicolo per bloccare l’unica via di uscita della donna, costringendo alla fuga chi era con lei e lasciandola in balia del suo aggressore.
Non solo: i due avrebbero anche aiutato l’uomo nel tentativo di trascinare con la forza la donna nella sua auto, prima che la situazione degenerasse ulteriormente nel tentato omicidio. Solo l’intervento di alcuni passanti e l’arrivo delle forze dell’ordine ha evitato il peggio.
La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato nuove preoccupazioni sul tema della violenza di genere e della complicità attiva in episodi di brutale aggressione. Gli inquirenti stanno ora cercando di chiarire se i due arrestati avessero un ruolo preordinato nel piano dell’aggressore o se abbiano deciso di intervenire sul momento.
Intanto, l’ex compagno della vittima resta in carcere, in attesa di giudizio per tentato femminicidio. Le indagini proseguono, coordinate dalla Procura della Repubblica, per definire ogni responsabilità in una vicenda che, ancora una volta, porta sotto i riflettori la necessità di strumenti più incisivi per la prevenzione della violenza contro le donne.