Era già scontro sulle ipotesi dell’abolizione del reddito di cittadinanza, ma ora la Consigliera regionale Maria Muscarà invita la regione Campania a pensare alle persone che finiranno “in mezzo alla strada”. Napolitoday riporta con precisione le sue parole.
La consigliera, ex cinque stelle, dichiara: “Che il Reddito di Cittadinanza com’è stato attuato, e non com’era stato concepito, sia stato un fallimento politico è sotto gli occhi di tutti, il governo intanto procede alla sua graduale abolizione senza un reale progetto futuro. Attualmente tra i percettori si contano 660mila campani occupabili non occupati, la metà dei quali, stando ai dati Anpal, non ha nemmeno sottoscritto il patto per il lavoro”.
“Rischiamo di trovarci una nuova bomba sociale tra le mani, con un rischio di problemi di ordine pubblico serio e migliaia di persone in mezzo ad una strada. Ho presentato un’interrogazione importante alla Giunta. La Regione che investe tanto in formazione deve intervenire: urge una mappatura dei reali bisogni dei cittadini a cui facciamo riferimento, spendendo in una formazione più mirata. Ad oggi, la situazione dei percettori napoletani e campani non è migliorata ai fini dell’inserimento lavorativo, intanto il Governo sta restringendo e ostacolando sempre più l’accesso al Reddito ai cittadini. La strada tracciata dall’esecutivo Meloni è che entro il 2024 si dovrà sostituire il sussidio con misure di inclusione sociale e di politiche attive per coloro in grado di lavorare”.