La recente inchiesta che ha portato all’arresto del boss della camorra Rosario Piccirillo e del figlio Antonio, accusati di tentata estorsione, ha preso avvio dalle denunce della tiktoker napoletana Rita De Crescenzo. La giovane, molto seguita sui social per i suoi contenuti di intrattenimento, ha subito minacce da parte di Antonio Piccirillo che, in un messaggio, avrebbe affermato: “A volerti uccidere siamo io e papà” .
La vicenda riflette la complessa realtà di minacce e intimidazioni all’interno della criminalità organizzata napoletana, che coinvolgono anche figure pubbliche come la De Crescenzo, nota per aver trovato una sua dimensione di popolarità attraverso i social. Il caso si inserisce in un contesto più ampio di contrasto alla camorra, in cui le denunce e la collaborazione delle vittime con le autorità risultano essenziali per avviare indagini e procedimenti penali .