L’estate 2024 si è rivelata particolarmente critica per la provincia di Napoli, dove si è assistito a un preoccupante aumento degli incendi. Tra le zone più colpite c’è quella del Vesuvio. Secondo la Prefettura di Napoli, il problema è così grave che è stato attivato un tavolo istituzionale con rappresentanti delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco, della regione e dei comuni interessati. Questo coordinamento ha portato a numerosi interventi, soprattutto nei comuni di Cercola, Somma Vesuviana, Giugliano in Campania, e Afragola. A Roccarainola, in particolare, sono stati registrati sette incendi in soli cinque giorni, innescando preoccupazioni per le capacità di risposta delle autorità locali Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha descritto la situazione come un'”emergenza roghi” che continua a peggiorare. L’area nord di Napoli, tra Melito e Casandrino, è stata particolarmente colpita, con incendi nelle vicinanze dell’aeroporto di Capodichino e nel comune di Pimonte. Borrelli ha sottolineato come la stagione estiva, con le sue temperature torride, favorisca lo sviluppo e la diffusione delle fiamme, alimentate spesso da piromani e dallo scarico indiscriminato di rifiuti. La situazione richiede un’attenzione immediata e coordinata per proteggere le aree naturali e abitate e per scongiurare ulteriori danni al territorio e alla salute pubblica. Le autorità stanno cercando di rafforzare la prevenzione e l’intervento, ma l’azione dei cittadini è fondamentale per segnalare tempestivamente i roghi e aiutare a prevenire la diffusione delle fiamme.