Per colpa di un falso sms ha visto in fumo 3mila euro di risparmi. La vittima è un anziano di 80 anni, nato a Sassari, ma residente a Capoterra, in Sardegna. Nei guai 5 persone residenti tra Napoli e provincia, in particolare ad Afragola e Torre del Greco. Sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per truffa aggravata e riciclaggio. L’anziano signore è caduto nella truffa dello smishing, una frode informatica che sfrutta cellulari e smarphone come piattaforma di attacco per rubare i dati personali degli utenti. L’80enne, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, sarebbe stato adescato con un link truffa inviato tramite un sms sul cellulare, apparentemente proveniente dal numero della banca presso la quale l’anziano ha il conto. Nel messaggio ingannevole venivano rappresentati problemi nella funzionalità della home banking. Veniva chiesto all’anziano, quindi, di cliccare su un link per accedere al sito e ripristinare il servizio. Subito dopo, però, arriva anche la telefonata da parte di un sedicente operatore della banca, che lo invita ad inserire le proprie credenziali home banking per risolvere subito il problema. L’ottantenne acconsente alla richiesta e viene indirizzato su un sito, quello dei truffatori, che riproduce molto fedelmente quello della banca.Entrati in possesso delle credenziali dell’home banking dell’anziano signore, gli autori della truffa possono così accedere al sito, quello vero, della banca, e far partire subito una serie di bonifici, prelevando in pochi minuti quasi 3mila euro.