Durante una delle giornate di maggior affluenza sulla spiaggia di Terracina, quattro giovani insieme alla loro tavola da SUP (Stand Up Paddle) si sono spinti oltre misura rispetto alla riva, superando persino le boe di sicurezza. La distanza era così considerevole che è stato necessario l’intervento della barca di salvataggio, che ha effettuato ben due viaggi per riportarli indietro.
Uno dei bagnini, preoccupato per la sicurezza dei giovani e consapevole dei pericoli che stavano correndo, ha rimproverato uno dei ragazzi salvati. Questo ha scatenato l’ira di un genitore che si è avvicinato alla postazione dei bagnini. Secondo testimoni oculari, l’uomo avrebbe persino strappato un ombrellone nel tentativo di utilizzarlo come arma contro il bagnino che aveva rimproverato suo figlio, ma prima gli aveva tirato uno schiaffo. La situazione è degenerata in uno scontro violento. Gli scontri hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri per calmare l’aggressore. L’uomo è stato immobilizzato e fermato dalle forze dell’ordine. Nel frattempo, il bagnino è stato trasportato in ospedale per ricevere cure mediche a causa dei colpi ricevuti al collo e alla testa durante l’aggressione.