Una famiglia composta da sei persone, quattro figli di cui una con gravi problemi cardiaci reduce da più operazioni e in attesa di trapianto di cuore.
Il comune due anni fa gli aveva concesso un appartamento confiscato alla camorra ma ora sembra aver cambiato idea lasciandoli per strada.
Ieri sera, seduti davanti al portone di casa, il capofamiglia minacciava di darsi fuoco se il sindaco non gli avesse concesso un nuovo alloggio, sua figlia malata ha bisogno di cure domiciliari. In un attimo la situazione si scalda: arrivano Polizia e Carabinieri a cercare di calmare gli animi.
Ancora una volta Pino Grazioli tende la sua mano per aiutarei più deboli
Li porta tutti nella sua casa al mare, per qualche giorno, in attesa che le istituzioni si facciano carico di questo grave problema.