Oggi, 14 febbraio, il mondo celebra San Valentino, la festa dedicata all’amore e agli innamorati. Tra romantiche cene a lume di candela, fiori e dolci, questa giornata ha origini antiche e affascinanti.
La festa prende il nome da San Valentino, un vescovo cristiano del III secolo. Si racconta che abbia sfidato l’imperatore romano Claudio II, che vietava i matrimoni ai soldati per renderli più forti in battaglia. Valentino, credendo nell’amore, continuò a celebrare unioni segrete, finché non venne arrestato e giustiziato il 14 febbraio del 273 d.C. Da allora, è ricordato come il patrono degli innamorati.
• La prima lettera d’amore: La tradizione di scrivere biglietti d’amore (“valentine”) nasce nel XV secolo, quando il duca di Orléans, prigioniero nella Torre di Londra, inviò poesie alla moglie.
• Il business dell’amore: Oggi, San Valentino è una delle feste più commerciali al mondo. Si stima che ogni anno vengano venduti oltre 200 milioni di rose e scambiati un miliardo di biglietti d’auguri.
• Paesi che non lo festeggiano: Non tutti celebrano il 14 febbraio. In alcuni paesi, come Arabia Saudita e Pakistan, la festa è vietata perché considerata un’usanza occidentale.
• Il San Valentino giapponese: In Giappone, sono le donne a regalare cioccolatini agli uomini, mentre il 14 marzo, il “White Day”, gli uomini ricambiano il gesto.
Che si tratti di una cena romantica, di un pensiero speciale o di un semplice messaggio, San Valentino è un’occasione per celebrare l’amore in tutte le sue forme.