Secondo gli organizzatori, circa trentamila persone si sono radunate in piazza a Bologna per la prima delle tre manifestazioni organizzate dai sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) per protestare contro il decreto approvato dal governo Meloni il primo maggio. Tale decreto prevede un taglio temporaneo del cuneo fiscale ma anche un’espansione dell’uso di contratti a termine e voucher. Alla manifestazione hanno partecipato anche il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Non era presente Giuseppe Conte tra i leader, impegnato in campagna elettorale, mentre Elly Schlein si è unita al corteo in piazza Maggiore per sostenere la lotta per il salario minimo e altre questioni importanti.
“Siamo qui per riparare gli errori del passato sulle politiche del lavoro, come il Jobs Act”, dice la Schlein, “Ci siamo sentiti anche ieri con lui. Non sempre le agende si incrociano, ma sono convinta che su queste battaglie ci sia con lui e con il Movimento 5 Stelle una convergenza sulle rivendicazioni che sono portate nelle piazze. Continueremo a incrociarci anche in altre occasioni”.
Per il tema salario minimo ecco cosa dichiara: “c’è da sottolineare che purtroppo la maggioranza e la stessa presidente del Consiglio Meloni hanno già detto che non intendono procedere. Noi siamo determinati a far cambiare loro idea. Le proposte sul salario minimo sono già calendarizzate alla Camera, ne hanno presentate anche le altre opposizioni e noi insisteremo”.