Sciopero nazionale dei medici e dei dirigenti del Sistema Sanitario Nazionale previsto per il giorno 5 dicembre 2023 contro i tagli alle pensioni future. Durerà 24 ore e la protesta è sostanzialmente legata anche alle misure introdotte in finanziaria che impattano sulle pensioni della categoria. “Dalla manovra ci saremmo aspettati un intervento sull’indennità di specificità medica e sanitaria per garantire un aumento degli stipendi di tutti i dirigenti e frenare dunque la fuga dei professionisti verso l’estero e il privato, e invece si è deciso di aumentare le retribuzioni delle prestazioni aggiuntive per abbattere le liste d’attesa, misura che è destinata a non produrre risultati concreti.” Ecco un passaggio delle dichiarazioni rilasciate da Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale AnaaoAssomed, e Guido Quici, Presidente Cimo-Fesmed.