Domani, venerdì 21 marzo 2025, è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, che potrebbe causare disagi significativi per pendolari e viaggiatori in tutta Italia. Lo sciopero coinvolgerà bus, metro e tram nelle principali città italiane, con modalità di attuazione diverse a seconda delle fasce di garanzia e dei singoli servizi.
Le principali città a rischio includono Roma, Milano, Firenze, Bologna e altre grandi metropoli italiane. In queste città, il trasporto pubblico potrebbe subire interruzioni con modalità che dipendono dalle fasce di garanzia, con possibili ripercussioni sul traffico cittadino e una gestione difficile dei flussi di passeggeri.
A Genova, la situazione sarà leggermente meno problematica: il personale dell’azienda di trasporto pubblico ATM si fermerà solo per quattro ore, limitando l’impatto sulla mobilità locale. A Napoli, i mezzi pubblici saranno invece garantiti per l’intera giornata del 21 marzo, ma l’indomani, sabato 22 marzo, l’azienda Eav ha annunciato uno sciopero proprio per il trasporto locale.
L’agitazione è stata proclamata dai sindacati Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti, che protestano contro le attuali condizioni lavorative e le politiche aziendali nel settore del trasporto pubblico. Tra le richieste principali degli scioperanti, vi sono un aumento salariale di 300 euro al mese, la riduzione dell’orario di lavoro settimanale da 39 a 35 ore senza tagli agli stipendi, e una diminuzione del tempo di guida giornaliero per gli autisti. Viene inoltre sollecitata una maggiore attenzione alla sicurezza e alla salute dei lavoratori del settore.
Le adesioni allo sciopero potrebbero variare da città a città e tra le diverse aziende di trasporto pubblico, ma è già certo che ci saranno interruzioni dei servizi e possibili ritardi durante le ore di sciopero. Le autorità locali invitano i cittadini a pianificare i propri spostamenti con anticipo e a consultare i siti ufficiali delle aziende di trasporto per aggiornamenti in tempo reale sulle corse garantite.
In particolare, per quanto riguarda le modalità di sciopero, le fasce di garanzia, nelle quali i servizi saranno garantiti, sono fissate dalle 6:30 alle 9:00 e dalle 13:00 alle 16:30. Fuori da questi orari, invece, i disagi potrebbero essere più significativi. Per chi viaggia con Busitalia Campania (Società del Gruppo FS Italiane), l’agitazione potrebbe causare modifiche ai servizi pubblici anche prima dell’inizio e dopo la conclusione delle fasce di garanzia.
Si prevede dunque un venerdì 21 marzo particolarmente complesso per chi dipende dal trasporto pubblico per i propri spostamenti. Gli utenti sono invitati a restare informati e, se possibile, a cercare soluzioni alternative per evitare di incorrere in disagi.