La Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha ridotto la pena per Giuseppe Greco, il ragazzo di Marano che nel 2020 ha travolto e ucciso Ciro Chirollo e Domenico Romano, due rapinatori di Sant’Antimo che in precedenza gli avevano rubato il Rolex. La condanna è stata ridotta a 10 anni di reclusione.
La sentenza di primo grado, dice Teleclubitalia, condannò Giuseppe Greco a 14 anni e 4 mesi di reclusione per duplice omicidio volontario. La riduzione della pena a 10 anni è stata una decisione adottata dalla Corte d’Assise d’Appello di Napoli, in seguito all’accoglimento della proposta di concordato presentata dagli avvocati Domenico Dello Iacono e Luigi Poziello.
A Giuseppe Greco è stata riconosciuta l’attenuante della provocazione. Secondo questa attenuante, la pena può essere ridotta fino a un terzo a causa delle circostanze in cui la sua reazione violenta è stata provocata dall’azione delittuosa dei due rapinatori che gli avevano rubato il Rolex. Pertanto, la Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha considerato questa attenuante e ha ridotto la pena di Giuseppe Greco a 10 anni di reclusione. Ma cosa accadde?
Nel marzo del 2020 Giuseppe Greco si trovava in via Antica Consolare Campane a Marano quando ha travolto e ucciso Ciro Chirollo e Domenico Romano, due rapinatori provenienti da Sant’Antimo. I due malviventi avevano derubato Greco del suo orologio Rolex, e in seguito l’ha inseguiti e li ha colpiti con conseguenze fatali.