Questa mattina, a San Giorgio a Cremano (Napoli), un ragazzo di 15 anni è stato vittima di un sequestro mentre si recava a scuola. Il giovane è stato avvicinato da individui incappucciati che lo hanno costretto a salire su un furgone. Il barista Ciro, testimone oculare dell’accaduto, ha cercato di intervenire per fermare i rapitori. “Stavo servendo dei clienti quando ho sentito delle urla fuori dal bar. Ho visto un uomo vestito di nero che afferrava un ragazzo e lo spingeva in un furgone. Ho cercato di fermarlo, ma un altro individuo è sceso dal veicolo con qualcosa in mano, forse un’arma, e mi sono dovuto fermare”
Il sequestro è avvenuto tra le 7:00 e le 8:00 del mattino. Secondo le ricostruzioni, il 15enne stava andando a scuola quando è stato bloccato e costretto a salire su un furgone da persone con il volto coperto. Ciro, che ha assistito alla scena, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. “Ho chiamato il 112 e sono arrivati carabinieri e polizia, che hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona”, ha aggiunto il barista .
Il giovane è stato rilasciato nel pomeriggio dello stesso giorno, in buone condizioni. La polizia ha fermato un 24enne, sospettato di essere coinvolto nel sequestro, che sarebbe stato organizzato a scopo di estorsione, con una richiesta di riscatto di 1,5 milioni di euro .
Ciro, ancora scosso dall’accaduto, ha dichiarato: “Se chiudo gli occhi, sento ancora le urla di quel ragazzo e mi viene freddo addosso. Poteva essere mio figlio o mio nipote” .
Le indagini sono attualmente in corso, coordinate dalla Procura di Napoli e affidate alla Squadra Mobile, per chiarire tutti i dettagli e individuare eventuali altri responsabili.