A partire dalle 04:08 di questa notte, una serie di eventi sismici sta interessando l’area dei Campi Flegrei. I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato finora 22 terremoti, con una magnitudo massima di 2.0. Il terremoto più significativo è stato rilevato alle 6:15 di questa mattina, con epicentro localizzato nella zona della Solfatara e una profondità di 2,5 km.
La sequenza sismica è iniziata con una scossa avvertita nelle prime ore del mattino, e da allora, i sismografi hanno continuato a registrare ulteriori eventi di bassa intensità. L’evento più energico, avvenuto alle 6:15, ha raggiunto una magnitudo di 2.0, suscitando preoccupazione tra i residenti dell’area, notoriamente sismica e vulcanicamente attiva.
I Campi Flegrei, una vasta area vulcanica situata a ovest di Napoli, sono noti per la loro attività sismica e geotermica. La zona è costantemente monitorata dall’Osservatorio Vesuviano, parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che mantiene un’attenta vigilanza sulla situazione per fornire aggiornamenti tempestivi e assicurare la sicurezza dei residenti.
Finora, non sono stati riportati danni significativi a edifici o infrastrutture, ma le autorità locali stanno mantenendo alta l’allerta. Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano continuano a monitorare la sequenza sismica per valutare se vi sia un rischio aumentato di ulteriori scosse o di fenomeni vulcanici associati.
La popolazione è invitata a rimanere calma e seguire le indicazioni delle autorità competenti. È fondamentale mantenere una comunicazione costante con i residenti, fornendo informazioni precise e aggiornate per evitare il panico e garantire una pronta risposta in caso di emergenza.
Il fenomeno odierno sottolinea l’importanza di un costante monitoraggio e di una preparazione adeguata per affrontare le sfide poste dalla natura sismica e vulcanica dei Campi Flegrei. Le autorità continueranno a seguire l’evoluzione degli eventi e a informare la popolazione su qualsiasi sviluppo significativo.