La Polizia Locale ha sequestrato l’impianto produttivo di una lavanderia industriale situata a Secondigliano, specializzata nel lavaggio e noleggio di biancheria per strutture ricettive, ospedaliere e militari. Durante il controllo, gli agenti hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie, tra cui infiltrazioni d’acqua, pavimenti danneggiati, muri infestati dalla muffa e attrezzature in condizioni critiche. A seguito di queste problematiche, l’ASL ha imposto delle prescrizioni che dovranno essere adempiute entro 15 giorni.
In aggiunta, sono stati trovati materiali chimici mal conservati e rifiuti gestiti in modo illecito, senza la tracciabilità dello smaltimento. Oltre al sequestro penale, che ha coinvolto anche i macchinari e i rifiuti presenti, il responsabile dell’impianto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la gestione illecita di rifiuti, in violazione del Testo Unico Ambientale.
Nel corso delle verifiche, è emerso che erano in corso lavori edili non autorizzati, che includevano interventi su strutture portanti in tufo. L’Ispettorato del Lavoro ha inoltre accertato la presenza di gravi violazioni delle normative di sicurezza sul lavoro, tra cui il rischio elettrico dovuto alla presenza di fili scoperti, l’assenza di protezioni sui macchinari e documentazione incompleta. Inoltre, sono stati trovati tre lavoratori non regolarmente assunti, che non avevano effettuato le visite mediche preventive obbligatorie.
A seguito di tutte queste irregolarità, l’attività della lavanderia è stata immediatamente sospesa.