In una vasta operazione condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), sono state sequestrate due imprese attive nel settore della ristorazione, ritenute riconducibili al clan camorristico Ferrara-Cacciapuoti, operante nell’area di Villaricca (Napoli). Il sequestro è avvenuto a seguito di un’indagine che ha portato all’emissione di un provvedimento di sequestro preventivo da parte del G.I.P. del Tribunale di Napoli.
Le due attività commerciali si inseriscono in una più ampia inchiesta volta a colpire le ramificazioni economiche del clan, noto per il suo coinvolgimento in estorsioni, traffico di droga e altri reati legati alla criminalità organizzata. Le indagini hanno messo in luce come i vertici del sodalizio, già al centro di precedenti operazioni di polizia, fossero responsabili della gestione delle attività finanziarie e commerciali del gruppo, con un giro d’affari che si estendeva ben oltre i confini regionali.
Il clan Ferrara-Cacciapuoti, storicamente legato alla Nuova Famiglia e in alleanza con i Casalesi, è conosciuto per il suo controllo su diversi settori economici, incluso quello immobiliare, edile e della ristorazione. Il provvedimento di sequestro segue una serie di arresti e indagini che hanno coinvolto i vertici del clan, già colpiti da misure cautelari nel 2023.
Le indagini continuano per smantellare ulteriori attività riconducibili all’organizzazione, mirate a togliere alla camorra una delle sue principali fonti di finanziamento .