Santa Maria Capua Vetere – Continua l’attività di controllo a tappeto all’interno della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, coordinata dalla comandante Alberta Rengone. Nella giornata di ieri, il personale di polizia penitenziaria ha scoperto un tentativo di introduzione illecita di droga e dispositivi elettronici all’interno dell’istituto.
Durante un’operazione di verifica sui pacchi destinati ai detenuti, gli agenti hanno rinvenuto sostanze stupefacenti e telefoni cellulari abilmente occultati. Nel dettaglio, sono stati sequestrati 160 grammi di hashish, cocaina e tre microcellulari, nascosti con cura nella suola delle calzature inviate a un detenuto.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di contrasto all’ingresso di materiale illecito all’interno del carcere, con controlli sempre più stringenti e mirati. La comandante Rengone, alla guida dell’istituto, ha ribadito l’importanza di queste attività per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole all’interno della struttura.
Il sequestro rappresenta un ulteriore successo per la polizia penitenziaria, che continua a lavorare con determinazione per impedire che sostanze stupefacenti e strumenti di comunicazione clandestina possano compromettere l’ordine e la disciplina del carcere.