Un ragazzino di 13 anni, pisano, si è ustionato le mani dopo essersi arrampicato sul tetto di una locomotrice di un treno merci in sosta al deposito ferroviario Campaldo di Pisa e aggrappato ai cavi dell’alta tensione.
È stato trasferito in codice giallo al pronto soccorso di Pisa.
Sull’episodio indaga la Polfer.
Secondo quanto si è appreso, l’adolescente era in compagnia di un amico quattordicenne quando in bicicletta hanno raggiunto lo scalo tecnico dedicato al traffico merci.
Qui si è arrampicato sul tetto del locomotore e ha toccato i cavi dell’alta tensione venendo investito da una scarica a circa 2300 volt che non ha avuto conseguenze più gravi perché indossava scarpe di gomma e non ha mai perso contatto con il terreno (il tetto della motrice) consentendo così alla scarica di attraversarlo senza ulteriori danni a parte le ustioni alle mani.
A dare l’allarme è stato l’altro adolescente che ha notato la scintilla e un rumore simile a uno scoppio senza più vedere il compagno che era stato scaraventato a terra.
Trasferito in ospedale il tredicenne non corre pericolo di vita.