NAPOLI. “Ci sono cinquanta ragazzi che non sanno più dove allenarsi e dal Comune ho avuto solo finte promesse” dice Lino Silvestri, il titolare della palestra Napoli Boxe, sgomberata lo scorso mese. La sua palestra era diventata un punto di ritrovo per tantissimi giovane, ma è dal 2019 che le cose vanno male. Fino ad allora aveva un canone di locazione di 500 euro.
“Già con la fine dell’Amministrazione de Magistris abbiamo avuto la prima ordinanza di sgombero, poi da quando Manfredi è diventato sindaco la nostra situazione è peggiorata. Non solo hanno stracciato l’assegnazione, ma hanno fatto passare il canone da 500 euro a oltre 10mila. Come se non bastasse, lo hanno calcolato non dal 2019, bensì dal 2001. Adesso, dovremmo dare al Comune più di 2 milioni di euro. Il sindaco e diversi assessori mi hanno assicurato che mi avrebbero dato una mano, ma nessuno si è fatto vivo”.