Ercolano si è fermata per commemorare Samuel Tafciu, 18 anni, e le sorelle Sara e Aurora Esposito, 26 anni, tragicamente scomparsi nell’esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva. Questa sera, una fiaccolata ha attraversato le strade della città, unendo centinaia di persone in un momento di raccoglimento e lutto.
In prima linea durante l’evento, il deputato Francesco Emilio Borrelli, noto per il suo impegno nelle battaglie contro l’illegalità e a favore della sicurezza sul lavoro. «Non possiamo permettere che si continui a morire di sfruttamento e mancanza di controlli. Mai più tragedie come questa», ha dichiarato, ribadendo la necessità di interventi immediati per tutelare i lavoratori, spesso vittime di condizioni precarie e pericolose.
La marcia, che ha percorso le strade di Ercolano fino al luogo della tragedia, è stata caratterizzata dal silenzio e dalle preghiere. Molti partecipanti portavano candele e cartelli in memoria delle vittime, ricordando il dramma che ha colpito l’intera comunità. Pino Grazioli, giornalista , ha raccontato il momento con profonda commozione, sottolineando il senso di unione dei presenti nel chiedere giustizia.
L’esplosione, avvenuta in una struttura priva di autorizzazioni, ha portato alla denuncia del proprietario per omicidio colposo plurimo e detenzione illecita di materiale esplosivo. Intanto, la città di Ercolano resta stretta nel ricordo, unita nella volontà di trasformare il dolore in un’azione concreta per il futuro