“Ho visto l’uomo che ha rapito Kata. Lei piangeva e lui l’ha portata via con la forza”. Adesso si cela il racconto di un testimone che ha fornito importanti dettagli. Secondo quanto riportato, un uomo avrebbe udito il pianto della bambina e avrebbe visto un individuo trascinarla via nel pomeriggio del sabato.
Il martedì 13 giugno è stato scatenato un blitz: una trentina di carabinieri, sotto il coordinamento della procuratrice Christine Von Borries e del procuratore aggiunto Luca Tescaroli, hanno effettuato perquisizioni sistematiche in tutto l’edificio di cinque piani. I militari hanno inoltre ispezionato garage e cantine, controllando anche le auto parcheggiate lungo la strada.
I vigili del fuoco, supportati da autoscale, hanno raggiunto i terrazzi degli appartamenti chiusi o disabitati e hanno accuratamente setacciato tutti i sotterranei, inclusi i tombini. Sembrava che l’indagine stesse finalmente facendo una svolta, ma le speranze sono svanite nel corso della serata. Al momento, non sono state trovate tracce di Kata. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.