Pescara è sconvolta dalla brutale uccisione del 17enne Christopher Thomas Luciani, avvenuta domenica pomeriggio nel parco Baden Powell. Il giovane è stato vittima di un’aggressione feroce: 25 coltellate, sputi, insulti e una sigaretta spenta sul volto. Il movente? Un debito di pochi soldi. Mentre agonizzava, i due assassini 16enni gli ordinavano di stare zitto.
I Dettagli dell’Omicidio
A tre giorni dall’omicidio, emergono nuovi dettagli agghiaccianti. Il decreto di fermo dei due 16enni, ritenuti responsabili, ha rivelato le trascrizioni degli interrogatori. Entrambi hanno inferto le coltellate: quindici da uno, dieci dall’altro. Mentre Christopher lottava tra la vita e la morte, i suoi carnefici gli hanno spento una sigaretta sul volto e continuavano a insultarlo. Oggi il Gip del Tribunale dei Minori dell’Aquila ha convalidato il fermo, disponendo la custodia in un Istituto per i Minori. I due giovani si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
La Testimonianza Sconcertante
“Non abbiamo pensato a chiamare nessuno, né polizia né ambulanza”. Questa è una delle affermazioni più scioccanti emerse dalla testimonianza di un ragazzo presente durante l’omicidio. Mentre il corpo di Thomas giaceva tra le sterpaglie, il gruppetto di giovani ha lasciato il parco per andare tranquillamente al mare. Il testimone chiave ha dichiarato che, una volta tornato indietro, ha confermato la morte del ragazzo, mentre i due 16enni uscivano dalla vegetazione.
La Pistola e la Pianificazione
Nelle dichiarazioni raccolte, emerge anche il dettaglio di una pistola. Uno dei fermati avrebbe mostrato l’arma al testimone dopo l’omicidio, affermando che era scarica. Inoltre, un altro giovane coinvolto ha espresso la convinzione che i due fermati avessero pianificato l’incontro con Christopher, portando a un’aggressione premeditata.
Le Indagini Continuano
Le indagini continuano a fare luce sui particolari di questo crimine atroce. Oggi è stato conferito l’incarico per l’autopsia al medico legale, che fornirà ulteriori dettagli sulle ferite inflitte a Christopher. L’intera comunità è in stato di shock, mentre si cerca di comprendere come un debito di pochi soldi possa aver scatenato una tale violenza.