ROMA. Il colpevole della strage di questa mattina della riunione di condominio in un bar è stato identificato. Si tratta di un 57enne originario di Ladispoli nominato Claudio Campiti. È stato descritto dai testimoni come un uomo in un profondo stato di debolezza.
Le indagini hanno verificato l’abitazione di Campiti, che abitava in una casa assente da luce ed acqua. Il 57enne aveva già ricevuto diverse segnalazioni da parte di altri utenti: era ritenuto mentalmente instabile.
Claudio aveva anche un Blog dove scriva: “Mi tengono al buio, si spara meglio”. Nel suo blog, dedicato al consorzio Valle Verde, il 2 Novembre dello scorso anno Campiti aveva scritto testuali parole: “Benvenuti all’inferno, qui con il codice penale lo Stato ci va al cesso, denunciare è tempo perso, so’ tutti ladri”.
Continua il post con altre accuse ai consorziati ed altri riferimenti a “mafie”. Qui, faceva riferimento a minacce di “schioppettamento” per chi non rispettasse la legge. Ma non finisce qui.
Su Facebook l’uomo ha pubblicato diverse foto con soldati e personaggi con le fattezze di Hitler e Mussolini, gite personale a Villa Adriana di Tivoli ed una medaglia con un fascio littorio ed il motto fascista.
Tornando alla strage a Roma, secondo alcuni testimoni oculari il Killer avrebbe urlato “vi ammazzo tutti” prima di aprire fuoco.
“Pensavo venisse a firmare perché stavo raccogliendo le firme dei presenti e invece è andato davanti e ha tirato fuori la pistola cominciando a sparare. Ha detto: vi ammazzo tutti. Poi mi dicono che la pistola si sia inceppata e gli altri consorziati l’hanno messo per terra con una certa forza. La riunione era stata convocata per normale amministrazione”.
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