Il misterioso omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto nel 2010, sembra aver preso una svolta significativa. Recenti indagini hanno portato all’arresto di Fabio Cagnazzo, un colonnello dei Carabinieri, accusato di depistaggi nelle indagini e di presunti legami con un traffico di droga che potrebbe essere collegato alla morte del sindaco. La Procura di Salerno ha infatti rivelato che Vassallo sarebbe stato eliminato perché aveva scoperto un traffico di stupefacenti nelle zone della sua amministrazione, coinvolgendo forse anche membri delle forze dell’ordine.
Le nuove accuse si basano su una revisione dettagliata delle investigazioni iniziali, che sarebbero state viziate da depistaggi e acquisizioni anomale di prove. Cagnazzo, secondo le indagini, si era subito appropriato dei filmati di videosorveglianza di Acciaroli senza autorizzazione formale, e questo gesto è stato interpretato dagli inquirenti come un possibile tentativo di ostacolare la ricerca dei veri responsabili .
Tra gli indagati vi sono anche un ex brigadiere, Lazzaro Cioffi, e altri sospettati tra cui imprenditori e persone vicine a reti di narcotraffico. La pista investigativa attuale suggerisce che Vassallo, noto come il “sindaco pescatore” per il suo impegno ecologico e civico, fosse in procinto di denunciare un sistema di spaccio di droga che si era infiltrato anche nelle istituzioni locali .