NAPOLI. Rosa Alfieri fu uccisa da Elpidio D’Ambra nell’abitazione della ragazza. Secondo l’accusa, dopo che l’approccio sessuale aveva fallito D’Ambra avrebbe strangolato la giovane 20enne di Grumo Nevano.
Adesso è stato chiesto l’ergastolo per Elpidio: “Togliere la vita a una ragazza di venti anni per un motivo così spregevole – ha detto il Sostituto Procuratore Rosanna Esposito dinanzi alla Corte di Assise di Napoli – desta le coscienze di tutti noi. Non è pensabile che una donna parcheggi l’auto nella sua abitazione e non esca più viva: chiedo il riconoscimento dell’aggravante dei motivi abietti e futili, – ha aggiunto il magistrato – il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche e l’ergastolo per l’imputato”.
L’imputato più volte ha ammesso di aver fatto uso di sostanze stupefacenti e di non ricordare la vicenda. Nell’aula c’è stato un momento di tensione tra il padre ed Elpidio D’Ambra. L’esame psichiatrico dichiara che l’assassino è sano di mente e quindi giudicabile.