Nell’area del cratere del Vesuvio, si è verificata una scossa di terremoto che ha destato preoccupazione tra i residenti, sebbene il magnitudo registrato fosse di 2.3. Le vibrazioni sono state avvertite in modo distintivo nell’epicentro a Trecase e nelle zone circostanti. La profondità del sisma, pari a soli 0 chilometri, ha contribuito a rendere le vibrazioni più intense.
L’Osservatorio di INGV nel Napoletano ha confermato l’evento sismico, ma fortunatamente al momento non sono giunte chiamate di emergenza riguardo a danni alle strutture o feriti. Questo può essere attribuito al fatto che la profondità del terremoto non fosse sufficiente a causare problemi significativi.
Tuttavia, la preoccupazione persiste tra i residenti delle aree circostanti al Vesuvio, dato che l’attività sismica nella regione viene monitorata attentamente. L’epicentro è stato localizzato nelle vicinanze di Trecase, a soli 5 chilometri dalla frazione, ma le vibrazioni sono state avvertite anche in altri comuni.
Paesi come San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma, distanti poco dall’epicentro, hanno risentito delle vibrazioni, così come Ottaviano, Boscotrecase, Somma Vesuviana, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Terzigno, Portici, Torre del Greco e Boscoreale, che si trovano anch’essi nelle vicinanze.
L’impatto della scossa si è esteso oltre il Napoletano, coinvolgendo anche altre aree come Aversa, Casoria, Pomigliano d’Arco, Casavatore e Castel Volturno.
Le testimonianze dei residenti sono state raccolte attraverso il servizio “Hai sentito il terremoto” offerto da INGV, al fine di mappare con precisione gli effetti del sisma e rassicurare la comunità sulla situazione attuale.