Anche in Europa è stato imposto il blocco di TikTok. Tanto la Commissione Europea quanto il Parlamento Europeo hanno ordinato ai loro funzionari di eliminare l’app dai propri dispositivi entro il termine del 20 marzo.
Secondo le indicazioni della presidente del Parlamento UE, Roberta Metslola, si raccomanda la disinstallazione dell’app TikTok dagli smartphone “non di servizio”. Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo, ha spiegato a Fanpage:
“Questa misura molto importante mira a proteggere le istituzioni contro minacce cyber e azioni che potrebbero condurre a cyber attacchi contro il sistema informatico delle istituzioni stesse. Credo che sia molto importante in questa fase storica alzare il livello di guardia su questi aspetti che sono divenuti a tutti gli effetti pezzi di una guerra ibrida”.
“La decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione dei servizi competenti della Commissione e del Parlamento. È necessario ricordare comunque che lo scorso novembre lo stesso TikTok ha ammesso che la loro sede centrale in Cina potesse avere accesso a tutti i dati personali degli utenti. Inoltre una successiva indagine di Forbes ha rivelato che la app era utilizzata per attività di spionaggio contro i giornalisti. La molteplicità dei fattori di rischio è stata per le istituzioni europee un campanello d’allarme”