Alfonso Fontana è stato ucciso per aver rubato la cassa del clan. È questo il movente dietro l’agguato di camorra consumato lo scorso 7 febbraio a Torre Annunziata. Per l’omicidio, in carcere e’ finito Catello Martino, 49 anni. Secondo quanto ricostruito dalle indagini l’uomo avrebbe commesso l’omicidio con premeditazione e per motivi abbietti con l’aggravante di aver affermato la superiorità del clan D’Alessandro, che insiste sul territorio stabiese.
E’ stato reso pubblico il video in cui si vede la vittima accasciarsi a terra dopo un colpo di pistola che lo raggiunge alla testa. Le immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali della zona hanno consentito di ricostruire solo la parte finale dell’agguato. Nel video si nota la vittima fuggire a piedi, inseguita da un uomo che aveva in pugno un’arma da fuoco ed esplode vari colpi fino a che il suo obiettivo non si accascia all’esterno del bar. In quel momento si nota l’esplosione di un colpo alla testa. Il killer, a quel punto, inizia a camminare con calma lungo la strada fino a che non viene prelevato a breve distanza da un complice che era in sella a uno scooter.