Ha solo 13 anni, ma ha dimostrato un coraggio e una lucidità che vanno ben oltre la sua età. In una notte segnata dalla paura e dalla violenza, una ragazzina di Torre del Greco è riuscita a salvare la madre da un’aggressione brutale da parte del padre, che aveva fatto irruzione in casa dopo settimane di separazione e tensioni familiari.
La giovane vive con la madre, una sorellina di 9 anni e due fratellini più piccoli: uno di 5 e l’altro nato appena lo scorso novembre. Una famiglia già segnata da un passato difficile, in cui gli episodi di insulti, minacce e percosse avevano trasformato la casa in un luogo di paura.
L’incubo è tornato nel cuore della notte, quando il padre, 37 anni, ha mandato in frantumi una finestra per rientrare con la forza nell’abitazione da cui era stato allontanato. Furioso, ha raggiunto la stanza della ex compagna, l’ha afferrata per il collo e ha brandito un cacciavite arrugginito, minacciando di ucciderla davanti agli occhi terrorizzati dei figli.
In quel momento, la tredicenne ha messo da parte il terrore e ha preso in mano la situazione. Ha stretto i fratellini per proteggerli, poi ha raggiunto la madre, parlando con il padre in tono calmo ma deciso. Ha preso il telefono per chiedere aiuto, mentre cercava di convincerlo ad allontanarsi: “Le cose andranno nel verso giusto per tutti… Vai via, altrimenti poi non ci vedi più”, gli ha detto. Parole da adulta, pronunciate da una bambina costretta a crescere troppo in fretta.
Il padre ha allentato la presa e si è allontanato con il cacciavite ancora in mano. Solo sette minuti dopo, i carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco lo hanno fermato in strada. Per lui sono scattate le manette. È ora in carcere e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e violazione di domicilio.