Oggi, la comunità di Marigliano si è stretta nel dolore per l’ultimo saluto a Sara e Aurora Esposito, le due gemelle di 26 anni rimaste vittime, insieme a Samuel Tafciu, dell’esplosione di una fabbrica illegale di fuochi d’artificio a Ercolano il 18 novembre.
Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, gremita di parenti, amici e cittadini, si è respirata un’atmosfera di rabbia e incredulità per la perdita di tre giovani vite. I genitori delle ragazze, affranti, hanno ricevuto il sostegno di una comunità intera. Il sindaco di Marigliano, Giuseppe Jossa, ha proclamato il lutto cittadino e dichiarato: “Un gesto necessario per mostrare vicinanza ai familiari in un momento così tragico”.
Anche il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha partecipato alla cerimonia, unendosi all’appello per giustizia e maggiore sicurezza contro le attività illegali che mettono in pericolo vite umane. Le bare, accompagnate da palloncini rosa, hanno lasciato la chiesa tra le lacrime e gli applausi dei presenti.
Le indagini sull’incidente sono in corso, e i familiari delle vittime chiedono pene severe per i responsabili. Intanto, la tragedia riaccende il dibattito sull’urgente necessità di regolare e vigilare sull’uso e la produzione di fuochi d’artificio.