Un dramma ha colpito la comunità di Lioni, in provincia di Avellino, dove una bimba di soli due mesi è morta soffocata in casa, probabilmente a causa di un rigurgito. La piccola si trovava in casa insieme alla madre, agli arresti domiciliari per reati legati alla droga, e al compagno della donna.
Nonostante la coppia abbia immediatamente allertato i soccorsi, i tentativi di salvare la neonata si sono rivelati inutili: all’arrivo del personale medico, per la piccola non c’era più nulla da fare. Anche i carabinieri e il medico legale sono giunti sul posto per fare chiarezza sulla tragedia.
La Procura di Avellino ha subito aperto un fascicolo d’indagine e si attende la decisione del magistrato di turno che, con molta probabilità, disporrà l’autopsia per accertare le cause esatte del decesso. Si ipotizza che un rigurgito possa aver causato il soffocamento fatale, ma sarà l’autopsia a fornire maggiori dettagli sulla dinamica dell’accaduto.
Le indagini, coordinate dalla Procura, proseguono per chiarire le circostanze di questa tragica vicenda.