NOLA – Un dramma della solitudine si è consumato all’isolato 9 del Rione Gescal di Nola, dove ieri pomeriggio è stato rinvenuto il corpo senza vita di una giovane donna. La vittima si chiamava Cinzia e viveva da sola in un appartamento dello stabile. A lanciare l’allarme sono stati i vicini, insospettiti dall’assenza prolungata della ragazza e dal silenzio insolito che da giorni proveniva dalla sua abitazione. L’ultima volta che era stata vista risaliva a sabato scorso.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno forzato la porta d’ingresso trovando Cinzia riversa sul letto, ormai priva di vita. L’abitazione era chiusa dall’interno e sul corpo non sarebbero stati riscontrati segni evidenti di violenza. L’ipotesi più accreditata, al momento, è quella di un malore improvviso. Sarà comunque l’autorità giudiziaria, attraverso gli accertamenti di rito, a chiarire con esattezza le cause del decesso.
Cinzia era conosciuta nel quartiere come una persona gentile e riservata. Chi la frequentava la descrive come una giovane tranquilla, che conduceva una vita discreta. Il suo improvviso addio ha lasciato sgomenta la piccola comunità del Rione Gescal, che oggi si stringe nel dolore e nel silenzio davanti a una perdita che pesa ancora di più perché avvenuta nel totale isolamento.