Una bambina di tre anni, in vacanza con la sua famiglia ad Arezzo, è deceduta dopo sette giorni di ricovero ospedaliero. La piccola, di nazionalità tedesca, era stata colpita da un tragico incidente in una piscina a Bucine.
L’incidente è avvenuto il 29 luglio scorso, quando la bambina è stata trovata priva di sensi in acqua. Un medico presente nella struttura turistica è intervenuto immediatamente per soccorrerla, eseguendo le manovre di rianimazione. Subito dopo, i servizi di emergenza del 118 sono arrivati sul posto e hanno trasportato la bambina con l’elisoccorso all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stata ricoverata in condizioni critiche.
Nonostante i tentativi disperati del personale medico, le condizioni della piccola sono rimaste gravissime. Dopo essere stata trasferita nel reparto di rianimazione in prognosi riservata, la bambina è stata monitorata costantemente per sette giorni. Purtroppo, lunedì 5 agosto, i medici hanno accertato la morte cerebrale della piccola.
La salma è ora sotto la giurisdizione della procura di Arezzo, che ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze esatte dell’annegamento. I carabinieri locali hanno già effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente e stanno conducendo ulteriori accertamenti per determinare la dinamica dei fatti.
La famiglia della bambina, in vacanza presso un agriturismo, è ancora sotto shock per l’accaduto. Nonostante l’intervento tempestivo del medico presente e del personale del 118, la bambina non è riuscita a riprendersi dalle gravi condizioni in cui era arrivata in ospedale.