Si chiamavano Vincenzo Carnicelli, 63 anni, e Annalisa Rizzo, 44 anni, i coniugi trovati morti in un’abitazione di via Donizetti, ad Agropoli (Salerno).
L’allarme come hanno spiegato gli investigatori è scattato intorno alle 9.45 quando alla centrale operativa dei carabinieri è arrivata una telefonata.
Ad allertare i militari sono stati i genitori della donna che, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, hanno raggiunto l’abitazione dove hanno fatto la tragica scoperta. Le indagini sono condotte dai carabinieri della locale Compagnia, guidata dal capitano Giuseppe Colella, sotto il coordinamento della Procura di Vallo della Lucania. Secondo quanto finora ricostruito in casa c’era anche la figlia minorenne, che fortunatamente stava dormendo e non ha assistito alla scena. L’ipotesi più seguita è quella dell’omicidio-suicidio. I corpi, al momento del ritrovamento, erano in camera da letto. I carabinieri, che attendono gli esiti degli accertamenti medico-legali per poter ricostruire con certezza la dinamica, ritengono che la morte dei due coniugi sia stata provocata da armi da taglio.
Sembra che la coppia fosse in via di separazione ma né oggi né in precedenza sarebbero state segnalate liti. “La tragica notizia ci ha lasciati sgomenti. In questi momenti è difficile trovare le parole. Quale sindaco della Città di Agropoli, a nome dell’intera Amministrazione e dei cittadini, sono vicino ai familiari per questa immane tragedia che li ha colpiti. Ora solo rispetto e silenzio per questo dolore che ferisce l’intera Comunità”, ha detto il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi.