La vittima, che ha preferito rimanere anonima, ha dichiarato che il 12 luglio 2024, intorno alle 18:00, ha ricevuto una telefonata dal un numero L’interlocutore si è presentato come suo nipote, Andrea, figlio di sua figlia Veronica. Con voce piangente, il presunto nipote ha raccontato che sua madre era stata arrestata per non aver pagato dei computer ordinati e che per liberarla erano necessari 5.000 euro.
La Truffa
La vittima ha risposto di non avere tale somma, al che il truffatore ha chiesto di preparare anche oggetti d’oro. Ha detto che un corriere sarebbe passato a ritirare il denaro e l’oro, dato che lui non poteva farlo perché era al lavoro. Alle 18:45, un uomo di circa trent’anni, robusto, alto circa 1,75 m, vestito con pantaloni scuri, camicia azzurra a maniche lunghe, cappello coppola siciliana e occhiali da sole, si è presentato alla sua abitazione.
La vittima ha consegnato al truffatore i seguenti oggetti d’oro:
– 2 collane d’oro
– 2 trilogie di oro bianco
– Un anello d’oro con le iniziali M.G.
– 2 anelli d’oro
– Un pendente d’oro con il volto di Gesù
– Un pendente d’oro con pietra di colore arancio
– Un orologio d’oro con brillanti
– Una spilla d’oro con la scritta Assunta
– 3 paia di orecchini d’oro
– Una catenina d’oro bianco
– 2 ciondoli d’oro di forma circolare
– Un fermacravatta d’oro
– Altri oggetti d’oro di cui non ricorda i dettagli
Gli oggetti erano appoggiati su un grembiule da cucina blu, che il truffatore ha chiuso e messo in uno zaino nero prima di andarsene.
La Scoperta della Truffa
Pochi minuti dopo l’incontro, la vittima ha contattato sua figlia Veronica, che le ha confermato di non essere mai stata in caserma. La vittima ha poi scoperto che il suo numero telefonico aveva chiamato anche suo marito, sulla sua utenza intorno alle 18:40, probabilmente per tenerlo occupato e impedirgli di tornare a casa. Inoltre, un numero anonimo ha chiamato la linea fissa di casa nello stesso orario.
La vittima ha consegnato agli agenti il filmato dell’unica telecamera presente presso la sua abitazione, che potrebbe fornire ulteriori indizi sull’identità del truffatore. Le indagini sono in corso per rintracciare il responsabile e i suoi complici.
Questa vicenda evidenzia ancora una volta la necessità di essere estremamente cauti e diffidenti di fronte a richieste di denaro improvvise e sospette, anche se provengono da persone che si spacciano per familiari in difficoltà.