Laura provava a suicidarsi da circa un mese, ma sue padre l’aveva sempre fatta desistere con tecniche molto discutibili. L’uomo infatti preparava il cappio, a suo dire, per farla desistere.
Però lo scorso 2 gennaio la donna, non si è fermata. La tragedia è avvenuta a Torino, la vittima è una 55enne.
L’uomo, con questa discutibile strategia psicologica avrebbe sventato il suicidio della figlia per giorni poi, però, lo scorso 2 gennaio la donna ha compiuto il gesto estremo e si è impiccata. La 55enne era seguita da un centro di salute mentale piemontese. Il padre ha spiegato ai Carabinieri che le prove andavano avanti da tempo: «Anche quella mattina siamo saliti in soffitta, c’era già la corda appesa alla trave».
Il padre avrebbe raccontato agli investigatori tutta la dinamica del suicidio. A differenza di tutte le altre volte, quando l’uomo le ha chiesto di sfilarsi la corda dal collo e scendere dalla sedia, lei non lo ha fatto: «Le ho detto di scendere, di non farlo. Ho cercato in ogni modo di aiutarla. Non ci sono riuscito».
Il padre ha tentato di salvare la figlia chiamando il 118. Insieme a un vicino di casa ha tagliato la corda e ha provato a rianimarla senza successo. Ora la Procura svolgerà gli approfondimenti del caso, anche se resta difficile immaginare un possibile reato commesso dal padre.
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