Un tragico evento ha coinvolto una famiglia di Trapani, intrappolata nel traffico con un bambino di due anni svenuto all’interno dell’auto. I genitori e il loro piccolo sono stati soccorsi dai carabinieri della città siciliana, che sono intervenuti dopo aver ricevuto la chiamata di aiuto dei genitori disperati. Questi ultimi hanno spiegato di aver cercato di raggiungere il pronto soccorso del Sant’Antonio Abate poiché il loro bambino si sentiva male.
I militari dell’Arma, vedendo l’auto intrappolata nella congestione del traffico, hanno prontamente agito creando un varco tra le auto incolonnate. Hanno scortato la famiglia fino al vicino presidio ospedaliero, avvisando in anticipo i medici dell’imminente arrivo.
Una situazione inquietante si è sviluppata quando il bambino è stato portato al pronto soccorso. I medici, dopo un’analisi iniziale sulla condizione del bambino, hanno deciso di trasferirlo all’ospedale Civico di Palermo. È stato aperto un’indagine poiché il piccolo presentava sintomi di un’overdose da stupefacenti, in particolare cocaina. Nonostante le cure iniziali, le condizioni di salute del bambino stanno migliorando, ma la prognosi rimane riservata. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile di Trapani, sotto il coordinamento della procura per i minorenni di Palermo, diretta da Claudia Caramanna.
La polizia ha già interrogato i familiari e ha effettuato perquisizioni nella loro abitazione alla ricerca di eventuali prove utili per ricostruire l’accaduto. La Squadra Mobile di Trapani sta conducendo l’indagine, in stretta collaborazione con la Procura per i minorenni di Palermo. Purtroppo, il caso di Trapani rappresenta solo l’ultimo di una serie di situazioni in cui i bambini finiscono in ospedale a causa dell’ingestione di sostanze stupefacenti. Un altro caso recente si è verificato a Vicenza, dove un bambino di quattro anni avrebbe ingerito cocaina dopo essere stato lasciato da solo con il fratellino. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato.